☭    "Non è difficile essere rivoluzionari quando la rivoluzione è già scoppiata e divampa... È cosa molto più difficile - e molto più preziosa - sapere essere rivoluzionari quando non esistono ancora le condizioni per una lotta diretta, aperta, effettivamente di massa, effettivamente rivoluzionaria; saper propugnare gli interessi della rivoluzione (con la propaganda, con l'agitazione, con l'organizzazione) nelle istituzioni non rivoluzionare, sovente addirittura reazionarie, in un ambiente non rivoluzionario, fra una massa incapace di comprendere subito la necessità del metodo rivoluzionario di azione"     ☭    



Dittatura Borghese

La borghesia italiana va alla guerra


Il caudillo , cinico banchiere , è andato in USA per assicurare la fedeltà della borghesia italiana al dominio mondiale dell'imperialismo americano.
Il governo Draghi sta trascinando il nostro paese in un a guerra imperialista obbedendo ai diktat Usa e Nato, calpestando la Costituzione democratico-borghese , continuando un cammino dittatoriale fatto di stati di emergenza e di decreti mascherati come necessari prima per la salute pubblica e poi per la libertà , ma che altro non sono che limitazioni alla libertà dei cittadini e ai diritti come salute , lavoro e istruzione.
Quote crescenti di spesa pubblica destinate al riarmo a scapito di sanità , istruzione , spese sociali e previdenziali.
Ha inviato truppe e mezzi bellici in Lettonia, Romania, Islanda, nel Mediterraneo orientale e si prepara a inviarle in Ungheria e Bulgaria.
Fornisce all'Ucraina Nazista armi letali,per protrarre una guerra reazionaria su tutto il fronte .
Fa propaganda esaltando e acclamando come “eroi” i criminali nazisti ucraini.
Ha approvato sanzioni che approfondiscono la recessione economica, fanno salire le bollette e aggravano l’inflazione, peggiorando la condizione dei lavoratori che vedono ridurre drammaticamente il potere d’acquisto dei salari.
Crea un’atmosfera militarista che colpisce ogni ambito, l’informazione, la giustizia, la cultura, lo sport, la scienza, avvelenando le coscienze e la vita sociale, censurando e criminalizzando qualsiasi tipo di opposizione .
Così come per la Pandemia, agisce per gli intesressi dei monopoli americani e per gli interessi di una minoranza di sfruttatori e parassiti “italiani” .
L'italia rappresenta per gli USA una piattaforma geo- strategica per controllare il fianco sud della NATO e da cui lanciare operazioni militari nell’Est europeo, nel Medio Oriente, nel Mediterraneo “allargato”, in Africa.
A seguito di accordi e trattati, mai portati a conoscenza del popolo italiano, gli USA gestiscono centinaia di basi, stazioni, depositi e centri militari sul territorio italiano (decine di essi sono segreti).
L'Italia è un vassallo che asseconda i disegni strategici nordamericani, un cavallo di Troia per mantenere l’egemonia a stelle e strisce nella UE.
La vera sicurezza di cui parlano l'Imperatore e il caudillo è quella dei profitti della classe dominante.
La classe operaia , e delle masse lavoratrici vivono nella insicurezza, nella precarietà e nella miseria, che pagherà i costi di questa tragedia.
Draghi e i partiti guerrafondai non rappresentano gli operai e le masse popolari, i giovani e le donne del nostro paese che nella stragrande maggioranza sono contrari alla guerra in corso e alla politica del governo che ci porta alla rovina per gli interessi del grande capitale.
Né un soldato, né un euro, né un’arma per la guerra imperialista.
Via dal potere Draghi e gli istigatori di guerra che ci portano alla rovina.

Solo con la rivoluzione e il socialismo si potranno risolvere i problemi cronici esistenti, assicurare le necessità materiali e culturali dei lavoratori e delle masse popolari.
Oggi come ieri antifascisti, anticapitalisti.
Lotta di classe , abbattimento del sistema .
Lotta ai collaborazionisti e agli opportunisti.
Lotta per il Comunismo.

Redazione Aurora Proletaria







Antono Gramsci:Alcuni temi della quistione meridionale

Come si legge in 2000 pagine, cit., il manoscritto andò smarrito nei giorni dell'arresto di Gramsci e fu ritrovato da Camilla Ravera tra le carte che Gramsci abbandonò nell'abitazione di via Morgagni.
Il saggio fu pubblicato nel gennaio 1930 a Parigi nella rivista Stato Operaio, con una nota in cui è detto: «Lo scritto non è completo e probabilmente sarebbe stato ancora ritoccato dall'autore, qua e là. Lo riproduciamo senza alcuna correzione, come il migliore documento di un pensiero politico comunista, incomparabilmente profondo, forte, originale, ricco degli sviluppi piú ampi. ».




Questione elettorale borghese

Per un altro spunto (se ce ne fosse ancora bisogno) sulla questione elettorale borghese

Necessità di una preparazione ideologica di massa

di Antonio Gramsci , scritto nel maggio del 1925, pubblicato in Lo Stato operaio del marzo-aprile 1931. Introduzione al primo corso della scuola interna di partito




La legislazione comunista

Articolo apparso su L'Ordine nuovo anno II n.10 del 17 luglio 1920 a firma Caesar

Antonio Gramsci : Il Partito Comunista

Articolo non firmato, L’Ordine Nuovo, 4 settembre e 9 ottobre 1920.




Antonio Gramsci - Riformismo e lotta di classe

(l'Unità, 16 marzo 1926, anno 3, n. 64, articolo non firmato)




Antonio Gramsci : La funzione del riformismo in Italia

(l’Unità, 5 febbraio 1925, anno 2, n. 27, articolo non firmato)




Referendum sulla costituzione

Votare o non votare, è questo il problema?

Lettera di un operaio FIAT di Torino

" FCA, la fabbrica modello "

Elezioni borghesi: un espediente per simulare il consenso popolare!

Lo scorso 19 giugno, con i ballottaggi, si sono consumate le ennesime elezioni previste dal sistema democratico borghese. Si trattava di elezioni amministrative ma di alto significato politico nazionale.