Lotte operaie e proletarie
NON C'E' CONTRATTO SENZA LE LOTTE VERE CONTRO IL PADRONATO
25 Ottobre 2020
Da sempre i politici e i sindacalisti di regime, servi dei padroni ci raccontano che per uscire dalla crisi, le masse popolari ed in particolare la classe operaia, devono fare sacrifici perché le risorse scarseggiano e il problema sarebbe il debito pubblico.
Secondo questi servi, abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità, perciò hanno tagliato i salari, i servizi pubblici e privatizzati i beni comuni che vengono dati in pasto alle banche e multinazionali.
Ma è la logica del profitto e delle devastanti guerre di concorrenza la vera causa della crisi che il sistema capitalista fa pagare alle masse proletarie, che si è sempre più impoverita e sbattuta fra le tempeste della globalizzazione, aumentando produttività e competitività, nonostante l'epoca di sovraproduzione. Con questo i padroni e i loro servi conducono una vera lotta di classe contro gli operai, cercando di eliminare tutti i diritti conquistati con le dure lotte nei decenni passati, oggi visibilmente ridotti.
A tutti questi responsabili bisogna chiedere conto!
Le lotte e le mobilitazioni operaie nel settore della logistica rappresentano negli ultimi anni, un chiaro segnale di controtendenza rispetto al complessivo arretramento della classe operaia nel nostro Paese. Lotte colpite puntualmente con licenziamenti politici e/o rappresaglie sindacali o attraverso lo squadrismo.
Il modello padronale che oggi abbiamo di fronte, è quella d'imporre una politica lacrime e sangue, a partire dall'intensificazione dello sfruttamento, l'isolamento di quei lavoratori avanzati che intralciano il percorso aziendalista e privare di protezioni contro i licenziamenti, indebolendo sistematicamente le residue garanzie occupazionali.
Ci troviamo di fronte ad un processo brutale del nostro nemico di classe che con l'attuale emergenza sanitaria in corso ha innalzato la qualità della repressione, calpestando anche le più elementari regole di sicurezza senza preoccuparsi della salute dei lavoratori, procedendo così, nella loro attività di logica del profitto.
Ad un'offensiva di tale portata è necessario, fin da subito organizzarsi e promuovere un fronte di lotta che a partire dall'unificazione delle lotte operaie e sociali, che sappia porsi come punto di riferimento complessivo per l'insieme degli sfruttati e delle masse proletarie colpite dalla crisi!
La Nostra battaglia è spezzare e abbattere definitivamente questo sistema fallito che produce solo miseria e disuguaglianze.
La lotta non puo' terminare , le avanguardie devono porsi a guida di un processo che deve diventare rivoluzionario per abbattere il sistema incancrenito del capitalismo
Per una società socialista occorre lottare con ogni mezzo necessario.