☭    "Non è difficile essere rivoluzionari quando la rivoluzione è già scoppiata e divampa... È cosa molto più difficile - e molto più preziosa - sapere essere rivoluzionari quando non esistono ancora le condizioni per una lotta diretta, aperta, effettivamente di massa, effettivamente rivoluzionaria; saper propugnare gli interessi della rivoluzione (con la propaganda, con l'agitazione, con l'organizzazione) nelle istituzioni non rivoluzionare, sovente addirittura reazionarie, in un ambiente non rivoluzionario, fra una massa incapace di comprendere subito la necessità del metodo rivoluzionario di azione"     ☭    



Lotte operaie e proletarie

Tentativo intimidatorio della DIGOS durante un volantinaggio alla FIAT


fonte :RAFFORZARE ED ESTENDERE RESISTENZE


Compagne/i
Il 7 marzo, alcuni compagni del Collettivo 17, perseguendo l’obbiettivo di sostegno ed unificazione delle lotte operaie, erano impegnati con alcuni attivisti e lavoratori FCA Mirafiori a volantinare in preparazione dello sciopero di giovedì 8 marzo e per denunciare la grave situazione di incertezza che grava sullo stabilimento di Mirafiori. Due macchine della DIGOS sono intervenute chiedendo i documenti ai compagni presenti per poi, all’inprovviso, caricare in macchina uno dei compagni del collettivo e portarselo via con il pretesto di comunicargli alcuni provvedimenti. Il compagno è stato così oggetto di una perquisizione domiciliare motivata con la pretestuosa ricerca di armi ed esplosivi. Dopo alcune ore il compagno del collettivo è stato rilasciato. Si tratta senza alcun dubbio di un maldestro tentativo intimidatorio teso a scoraggiare, cercando di indicare, ai lavoratori presenti, eventuali “rischiose compromissioni” insite nella solidarietà tra proletari e di disincentivarne lo sviluppo. Il maldestro tentatiuvo questurino non è però andato a buon fine. I compagni si sono mobilitati per sostenere il fermato, mentre gli attivisti sindacali ed i compagni del collettivo 17 hanno proseguito con il loro volantinaggio unitario dimostrando così, concretamente, che i tentativi terroristici della questura nulla possono di fronte alla determinazione con la quale si cerca di rafforzare ed estendere la resistenza, fuori e dentro le fabbriche. Collettivo 17 10/02/2018.







Antono Gramsci:Alcuni temi della quistione meridionale

Come si legge in 2000 pagine, cit., il manoscritto andò smarrito nei giorni dell'arresto di Gramsci e fu ritrovato da Camilla Ravera tra le carte che Gramsci abbandonò nell'abitazione di via Morgagni.
Il saggio fu pubblicato nel gennaio 1930 a Parigi nella rivista Stato Operaio, con una nota in cui è detto: «Lo scritto non è completo e probabilmente sarebbe stato ancora ritoccato dall'autore, qua e là. Lo riproduciamo senza alcuna correzione, come il migliore documento di un pensiero politico comunista, incomparabilmente profondo, forte, originale, ricco degli sviluppi piú ampi. ».




Questione elettorale borghese

Per un altro spunto (se ce ne fosse ancora bisogno) sulla questione elettorale borghese

Necessità di una preparazione ideologica di massa

di Antonio Gramsci , scritto nel maggio del 1925, pubblicato in Lo Stato operaio del marzo-aprile 1931. Introduzione al primo corso della scuola interna di partito




La legislazione comunista

Articolo apparso su L'Ordine nuovo anno II n.10 del 17 luglio 1920 a firma Caesar

Antonio Gramsci : Il Partito Comunista

Articolo non firmato, L’Ordine Nuovo, 4 settembre e 9 ottobre 1920.




Antonio Gramsci - Riformismo e lotta di classe

(l'Unità, 16 marzo 1926, anno 3, n. 64, articolo non firmato)




Antonio Gramsci : La funzione del riformismo in Italia

(l’Unità, 5 febbraio 1925, anno 2, n. 27, articolo non firmato)




Referendum sulla costituzione

Votare o non votare, è questo il problema?

Lettera di un operaio FIAT di Torino

" FCA, la fabbrica modello "

Elezioni borghesi: un espediente per simulare il consenso popolare!

Lo scorso 19 giugno, con i ballottaggi, si sono consumate le ennesime elezioni previste dal sistema democratico borghese. Si trattava di elezioni amministrative ma di alto significato politico nazionale.